Materassi memory: struttura e vantaggi

Materassi memory struttura e vantaggi

I materassi memory possono essere considerati come una delle tipologia più in voga degli ultimi anni, nonché probabilmente la più innovativa, perché per la loro realizzazione viene utilizzato un materiale utilizzato dalla NASA, quindi altamente tecnico e performante. In questo articolo vedremo quindi cos’è un materasso memory foam, quali sono le principali differenze con un modello tradizionale, e infine quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa soluzione.

Materasso memory: cos’è

Come anticipato, i materassi memory sono una tipologia di materassi particolarmente innovativa, che impiega per la sua realizzazione uno speciale materiale utilizzato addirittura dalla NASA come supporto agli astronauti in assenza di gravità. Questo speciale materiale, si adatta perfettamente a quelle che sono le forme del corpo umano, fino a modellarsi. Tale particolare caratteristica, riduce ai minimi termini i punti di pressione, offrendo di contro un comfort davvero ineguagliabile.

Il materasso memory foam, deve il suo nome all’effetto memoria che questo materiale ha, che lo rende di fatto indeformabile. Una volta che la persona si sarà alzata dal letto infatti, il materasso riacquisterà la sua forma originaria. Questo avviene anche in maniera graduale ogni volta che viene semplicemente cambiata la posizione.

I materassi memory sono composti da più strati, solitamente due o tre nei modelli migliori. Quello sottostante, ovvero quello a contatto con le doghe della rete, è composto di poliuretano espanso, in grado di conferire la giusta rigidità ed evitare che con il peso il materasso possa deformarsi. Lo strato superiore invece, è quello in memory, un materiale visco elastico, composto da un miliardo di cellule altamente elastiche, altamente traspiranti. Vogliamo ricordare infatti, la caratteristica principale dei materassi in memory, è che sono sensibili al calore sviluppato dal corpo umano.

I materassi in memory foam sono ideati per quelle persone che hanno problemi di circolazione, e rispetto a quelli tradizionali, presentano una serie di innegabili vantaggi, tra cui:

• Si deformano sulla base del calore sviluppato dal corpo, riducendo di conseguenza i punti di pressione.
• Mantengono inalterata la temperatura corporea per tutto il tempo del riposo.
• Sono anallergici, traspiranti e antiacari.
• Sono molto leggeri, quindi agevolano il trasporto.
• Non assorbono umidità, caratteristica tipica ad esempio dei materiali in lattice. Proprio per questo motivo, la vita utile dei materassi in memory è molto lunga.

Materassi memory: svantaggi , consigli e prezzi

Uno dei principali svantaggi dei materassi in memory, è che non hanno alcuno svantaggio. L’unico limite, del tutto trascurabile, è che questi modelli non possono essere abbinati alle termocoperte, o comunque ad altri elementi riscaldanti. Il motivo di tale limite è molto semplice: il calore sviluppato rischierebbe di influenzare quelle che sono le proprietà del materasso, ovvero di modellarsi sulla base della temperatura del corpo umano.

Ciò che viene consigliato in abbinamento ai materassi in memory foam, è un piano letto davvero di qualità, quindi un pianale o eventualmente una “rete” con doghe. Per quanto concerne i prezzi, questi variano innanzitutto sulla base delle dimensioni del materasso, se ad una piazza, una piazza e mezza, oppure matrimoniale. Ad ogni modo, l’intervallo di spesa è compreso tra i 400 euro e i 1.500 euro per i top di gamma, quindi con 700-800 euro, è possibile acquistare un buon modello di qualità.