Tutto quello che c’è da sapere sul ventilatore centrifugo

Tutto quello che c'è da sapere sul ventilatore centrifugo

Sono molte le circostanze di utilizzo di un ventilatore in ambito domestico, ma non tutti conoscono le caratteristiche dei ventilatori ad uso industriale, che devono, cioè, aiutare in ambito lavorativo le aziende che lavorano ad alte temperature, oppure con polveri o gas da smaltire durante le operazioni di rito. Per questa ragione, fra i ventilatori ad uso industriale, vi sono i ventilatori centrifughi (Ventilazione Sicura offre un interessante supporto in merito), che hanno dei meccanismi di funzionamento molto diversi da quelli che siamo abituati ad osservare altrove perché hanno come responsabilità principale quella di disperdere ed allontanare determinate sostanze in fase di lavorazione di un dato prodotto.

Questa soluzione non è adatta per tutti i tipi di lavorazione industriale, poiché ha delle caratteristiche precise che spiegheremo di seguito, ma rappresenta un’alternativa adatta a contesti precisi.

Come funziona il ventilatore centrifugo?

Il ventilatore centrifugo è composto da una cassa normalmente in lamiera, all’interno della quale sono presenti delle bocche di uscita a forma di chiocciola di tipo rettangolare. La flangia di aspirazione è invece circolare e permette l’ingresso di gas, vapore acqueo o polveri residuali anche piuttosto spesse.

A causa della sua forma così particolare, a differenza di altri tipi di ventilatori ad uso industriale e non, il ventilatore centrifugo aumenta di 5 o 6 volte la pressione d’uscita così da distribuire meglio anche eventuali polveri solide senza alcun problema.

Le pale della ventola, infatti, agiscono come fossero un vero e proprio ascensore, in grado di deviare e lavorare eventuali gas di circa 90 gradi in direzione radiale, rispetto alla posizione di ingresso. In questo modo la fuoriuscita dello stesso subisce un cambio radicale di posizionamento e la sua distribuzione è diversa da quella iniziale.

L’effetto centrifugo del ventilatore in questione è parimenti a quella perpetrata da una normale centrifuga per i panni: girando il cestello, infatti, i panni vengono spostati velocemente lungo le pareti dello stesso ed in tal modo vengono strizzati. La potenza di questi mezzi meccanici è enorme ed aiuta durante le lavorazioni industriali.

Quando è opportuno installare un ventilatore centrifugo?

Gli ambiti di applicazione di tale strumento sono diversi a carattere industriale: innanzitutto è possibile usufruirne in contesti di lavorazione ad alte temperature, oppure per disperdere gas di lavorazione o polveri. La sua potenza è tale da combattere anche le polveri più appiccicose e ripulire impianti ed ambiente, senza che vi si manifesti alcun problema.

Perché sia funzionale bisogna pensare ad una corretta installazione: la direzione di uscita, nel caso si intenda utilizzarlo per il gas, deve essere perpendicolare all’ingresso, quindi le tubazioni dell’impianto di lavorazione devono necessariamente seguire questo principio, perché nonostante vi sia una certa malleabilità nella direzione di uscita, nel senso che si può modificare autonomamente la deviazione che il gas deve compiere, non vi è lo stesso principio per l’ingresso.

Altra considerazione da fare riguarda proprio la differenza di forma fra flangia di aspirazione, che è circolare, e le chiocciole, che sono invece rettangolari: perché sia correttamente funzionale si può optare per l’installazione di un raccordo fra le due zone, oppure si possono installare tubazioni differenti per l’una e per l’altra parte. Nel primo caso, bisogna considerare una possibile diminuzione della pressione e vedere quanto sia in linea con la produzione. Nel secondo invece bisogna calcolare lo spazio in base alle diverse tubazioni che vengono installate.